Inevitabile è stato non parlare del risultato ottenuto contro la Paganese sul quale la larga maggioranza del tifo biancoblu ha posto dubbi di professionalità direttamente dopo la gara attraverso cori e sfottò di ogni sorta. Il patron Della Monica ha chiesto in tal senso il rispetto dei tifosi nei confronti della Società Cavese che ha fatto molto: primo fra tutti la scalata per la conquista della Serie C1 e la salvezza raggiunta.
Un Della Monica sempre tranquillo e mai nervoso ci è parso, anche quando Giorgio Garofalo ha posto una riflessione che mi sento di condivedere appieno: un tifoso che vede la propria squadra giocare con scarsa dedizione, ha tutto il diritto di poter esprimere il proprio dissenso poiché animato da quella sana passione che lo porta ogni Domenica a seguire nel bene e nel male i propri colori. Fermo rimanendo il massimo rispetto delle parti. Contrariamente a quanto possano pensare i dirigenti metelliani, il tifoso non è un semplice prodotto commerciale, ma un uomo capace di capire e poter ragionare, soprattutto quando si vede messo in discussione i cardini della propria fede calcistica.
Detto questo torniamo al calcio giocato.
Gli uomini di Mister Papagni già da ieri sono alla prese con gli allenamenti che proseguiranno fino a Sabato mattina quando la squadra si sposterà a Padova per disputare l’ultimo incontro di questo quanto mai bizzarro campionato di calcio.