mercoledì 31 ottobre 2007

La Cavese si affida a Sergio Ercolano

di Vincenzo Paliotto (Napolissimo nr.38).

Non era facile per la Cavese risollevarsi dalla propria precaria situazione di classifica soprattutto nella delicata sfida contro il quotato Foggia, in una gara peraltro avvelenata dal ritorno nei panni dell’ex di turno di mister Salvatore Campilongo. D’altra parte la squadra di Ammazzalorso proveniva da una sconfitta beffarda maturata proprio nei minuti di recupero sul terreno del Venezia. Stavolta, invece, tra le mura amiche è stata la squadra aquilotta a beneficiare di un gol oltre il novantesimo, siglato dal difensore centrale Gigi Cipriani nell’ultimo assalto alla porta di Castelli. Nel successo dei metelliani, ad ogni modo, oltre al valore dei singoli, emerge la forza e il rendimento dei ricambi a disposizione del mister di origini argentine. L’ex-tecncio dell’Avellino, infatti, si è affidato, dopo una prima frazione di gioco non proprio esaltante, alle energie fresche di Alfano, Tarantino e Giampaolo, che hanno messo alle corde il Foggia. La Cavese è purtroppo squadra mortificata da una situazione di classifica deficitaria, che non rende giustizia al valore della formazione di Cava de’ Tirreni. Dopo la poco proficua gestione di Renato Cioffi nella prime quattro giornate di campionato, Ammazzalorso sta iniziando ad ottenere dei riscontri da parte di una squadra evidentemente ancora non proprio brillante dal punto di vista atletico e poco amalgamata sotto il profilo tattico. La difesa si è riassestata con l’ingresso tra i pali di Enzo Criscuolo, rispolverando il pacchetto arretrato della passata stagione con al centro Cipriani e Farina e sull’out di sinistra il capitano Nocerino, mentre sulla corsia di destra ha guadagnato il galloni di titolare a pieni voti Luca Pierotti. Tuttavia, le incongruenze tattiche maggiori si evidenziano nella zona nevralgica del campo con il gladiatorio Gerardo Alfano spesso inspiegabilmente accantonato per dar spazio all’esperto Riccio e a Scartozzi, con Catalano in fase di recupero da un infortunio. Nel ruolo di guastatore, invece, brilla la proprietà nel palleggio di Pietro De Giorgio, tra i migliori centrocampisti nel panorama della Serie C. In attacco, tuttavia, Ammazzalorso sta finalmente beneficiando della forza d’urto di Sergio Ercolano, da due domeniche consecutivamente in gol. L’attaccante di Pianura, dopo tre turni di squalifica scontati, è tornato ad essere l’uomo decisivo della squadra metelliana, così come era successo nello scorso torneo. I centimetri e le sponde aeree da vero centravanti-boa consentono agli aquilotti di respirare in difesa e di rendersi costantemente pericolosi in attacco. Sergio Ercolano, classe 1982, è alla sua terza stagione nella Cavese, dopo il debutto con gol avvenuto ad Ancona l’8 gennaio del 2006, e contro il Foggia ha segnato la rete del momentaneo pareggio. Il DS Dionisio lo pescò per pochi euro nelle file del Sapri in Serie D, ma l’investimento è risultato particolarmente redditizio. Dopo un anno di assestamento con 2 gol all’attivo in metà torneo di C2, nella passata stagione Ercolano ha timbrato il cartellino dei marcatori in 10 occasioni, proponendosi come l’uomo-mercato della C1. La Cavese però non ha ceduto alle cospicue offerte del Perugia, riconfermando il centravanti napoletano e riscoprendolo ancora una volta determinante per la squadra. Ad ogni modo, la risalita in classifica per gli aquilotti risulta ancora ardua, mentre la squadra è attesa da un prossimo doppio impegno settimanale contro il Monza al Lamberti e quindi sul campo del lanciato Novara.

martedì 30 ottobre 2007

Avversario di Turno. Il Monza.

servizio di Vincenzo Paliotto.

Galvanizzato dal successo esterno sul terreno del Manfredonia, il Monza di Giovanni Pagliari, subentrato nel corso del campionato a Sonzogni, prova ad inserirsi nella lotta promozione, dopo un balbettante inizio di torneo. Oltretutto la squadra brianzola con la vittoria riportata al Miramare inverte la tendenza nelle gare esterne in questo campionato, che l’aveva vista sempre sconfitta, se non nel pareggio a reti bianche di Terni. Ad ogni modo, il Monza è stato allestito dal presidente Benigni senza lesinare sforzi economici con acquisti mirati di indubbia esperienza, a cominciare dal portiere Brivio e dal centrocampista Brambilla, giunti entrambi dal Mantova e con un passato in Serie A. Anche altri, comunque, sono i punti di forza del club biancorosso come i difensori Teani e Zaffaroni, i centrocampisti Iacopino, con un passato in A nella Sampdoria, e l’ex-palermitano Vicari, ai quali si affiancano spesso Paolo Rossi, elemento talentuoso sfornato dal vivaio del Torino, e Menassi. In attacco, invece, trovano spazio come bocche da fuoco Beretta e Tarallo.

I precendenti. Il Monza vanta, comunque, due precedenti al Simonetta Lamberti ed in entrambi i casi ne è uscito battuto con il medesimo punteggio di 1-0. Nella prima occasione nell’82 segnò Bartolomeo Di Michele, un anno più tardi invece Amodio con un potente tiro dal dischetto. Allora si giocava la serie B.

lunedì 29 ottobre 2007

Curiosità. Stadio Matusa in vendita su EBay



Lo stadio "Matusa" di Frosinone é stato messo in vendita su ebay. Clicca qui per maggiori infos.

domenica 28 ottobre 2007

Campionato. Cavese vs. Foggia 2 1

foto_Petrolini

5000 i presenti.
Tifosi foggiani assenti per decisioni dell'Osservatorio.
La partita comincia ancor prima del calcio d'inizio con una bordata di fischi probabilmente mai sentita al Lamberti all'indirizzo di D'Amico e Campilongo che sul loro comportamento presente e passato preferiamo non parlare. Del resto sappiamo già tutto. La Cavese si schiera con Criscuolo tra i pali, Pierotti, Nocerino, Cipriani, Riccio, Farina, Scartozzi, Frezza, De Giorgio, Grieco ed Ercolano. Il Foggia risponde con un 433 schierando tra i vari: Castelli, Ignoffo, Coletti, Biancone. Colombaretti, Cardinale, Giordano ed il numero 7 D'Amico.

Nella prima frazione il gioco é scarno, ma combattuto soprattutto al centrocampo con molti nervosismi da entrambe le parti. L'arbitro infatti sanziona con tre ammonizioni rispettivamente per: De Giorgio, Plasmati e Giordano. L'unico degno di nota é capitan Nocerino sempre presente e motivatore del gioco metelliano. Due i minuti di recupero.
Comincia il secondo tempo. La Cavese attacca sotto la Curva Sud Catello Mari. Nessun cambio per entrambe le formazioni. Dopo un minuto su di un cross di DeGiorgio, Ercolano di testa cerca la porta, ma Castelli compie un miracolo. Calcio d'angolo. Cavese comincia con il giusto spirito. Dopo 4 minuti, Ercolano di nuovo protagonista con un colpo di testa svirgolato da Grieco, ma la palla finisce di poco al lato.
All'ottavo Tarantino entra al posto di Grieco, poco incisivo sulle già poche azioni aquilotte.
Su sviluppo di un'azione il Foggia passa in vantaggio, cross di Mora, Biancone insacca. Cavese - Foggia 0 1.
Ma la partita é viva, Ercolano é in agguato ... infatti con un bel colpo di testa indirizza il pallone dritto in porta, la palla passa tra le mani di Castelli ed è GOOOOLLLL. Siamo al 19' circa. Cavese - Foggia 1 1.
Dopo poco Mister Ammazzalorso chiama i cambi: Alfano entra al posto di Scartozzi e Giampaolo al posto di Frezza. Contemporaneamente viene ammonito Ercolano. Ignoriamo la causa, pensiamo ad un arbitro che vuole essere protagonista di un partita. Dopo poco viene decisa la seconda ammonizione per Plasmati che va negli spogliatoi anzitempo. Siamo 11 contro 10.
Giampaolo, Alfano ed Ercolano protagonisti. Quest'ultimo conclude un'azione del trio che finisce di poco al lato. Ora é tornato lo spettacolo biancoblu al Lamberti.
Punizione di Tarantino ed ennesima parata di Castelli. Cavese all'arrembaggio.
Alla mezz'ora bordata di fischi all'indirizzo di D'Amico che esce a testa bassa sostuito da Esposito. A rincuorarlo c'é Mister Campilongo. Il Foggia soffre, cerca di perdere tempo per l'ennesima volta il portiere Castelli che viene finalmente ammonito. Cambio per il Foggia: entra Mounard, esce Biancone.
Sul finire ancora Ercolano di testa, ma Castelli si oppone concedendo un calcio d'angolo.
La Cavese continua ad attaccare compatta e fiera, il Foggia soffre miseramente.
Il vantaggio é nell'aria: si chiama Gigi Cipriani che in scivolata incasta in porta un cross di Tarantino ... Cavese - Foggia 2 1.
Finisce la gara. La Cavese conquista con un bel gioco sviluppato soprattutto nel secondo tempo. Vittoria meritata. Ora si aspetta per Giovedì alle 14e30 con Cavese vs. Monza.

venerdì 26 ottobre 2007

Mister Campilongo, quanti interrogativi

servizio di Vincenzo Paliotto (cavese.it)

Che cosa vorrebbero chiedere i tifosi metelliani a Campilongo al suo ritorno domenica a Cava de’ Tirreni? Credo tanto e molto di più. Il mister di Fuorigrotta ha lasciato la Cavese, non solo in malo modo, accasandosi proprio con chi ha privato la tifoseria biancoblù di un sogno vero , ma soprattutto alimentando sospetti fino a quel momento che nessuno avrebbe pensato. Poi dichiarazioni, accuse, lamentele, provocazioni a distanza con la dirigenza metelliana, con cui pareva aver instaurato un rapporto idilliaco. L’impressione concreta di dichiarazioni e frasi quasi sempre fuori luogo. Eppure i tifosi metelliani lo avevano adottato Campilongo, dandogli le chiavi della città ed anche quelle della passione calcistica. Tanto amore e tanta cordialità probabilmente non meritata o guadagnata in modo astuto. Cosa domanderemmo allora al nostro ex-mister? Come mai Felice Prevete ha esordito in Coppa UEFA con l’Empoli e con noi faceva la panchina? O meglio ancora come mai il giovane e sconosciuto Poziello giocò nella semifinale di Foggia ed oggi non sappiamo neanche in che squadra milita? Meritava il giovane virgulto napoletano tanta improvvisa notorietà?
In 180 minuti l’attuale allenatore del Foggia è stato capace di cancellare con un colpo di spugna non solo le sue riconosciute capacità tecniche, ma soprattutto la fiducia che avevamo riposto nella sua persona. Ma anche per questo ci verrebbe da chiedere come mai nella semifinale di ritorno nessuno dei giocatori al gol di Cipriani, Tatomir e Tarantino corse verso la panchina ad abbracciarlo, mentre si stava per compiere un’impresa storica? Poi si sa che con i se ed ma non si fa la storia, ma quasi sicuramente senza sostituire Alfano con lo spaesato Massimo Perna la Cavese non avrebbe incassato il gol decisivo di Mastronunzio.
Il resto del prosieguo della vicenda è ben noto e stranoto alla tifoseria metelliana. Campilongo lascia la Cavese per approdare ad una fantomatica panchina in Serie B. Ci sono in coda il Bologna, l’Ascoli, il Pisa e chissà chi altro ancora. Poi guarda caso il mister prende la strada di Foggia, non certo per fermarsi in preghiera da Padre Pio. Ma non è che questo accordo forse era nato in tempi non sospetti? Tipo all’altezza del mese di gennaio quando i satanelli ci fecero visita al Lamberti nella prima di ritorno in campionato?
Scusi mister ma in questi termini non offendo lei, ma la nostra credibilità verso il giuoco del calcio. E questo allora potrebbe essere ben più grave.
Domenica al Lamberti: fischi o applausi? Al pubblico metelliano l’ardua sentenza.


Noi de laRedazione di Spazio BiancoBlu, come detto in trasmisione, puntiamo tutto all'indifferenza ... fuori dalla Cavese, nemico come tanti altri. Alè Cavese.

giovedì 25 ottobre 2007

mercoledì 24 ottobre 2007

!!!!! Foggia vs. Cavese. I biglietti. !!!!!

Nel corso della sua 9ª riunione, tenutasi giovedì 18 ottobre, l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive del Ministero dell’Interno ha stabilito che la partita Cavese-Foggia, in programma domenica 28 ottobre, è da ritenersi a rischio “4”. Di conseguenza, in occasione di suddetto incontro, sarà precluso ai tifosi foggiani l’accesso allo stadio “Simonetta Lamberti”.

Sempre in merito alla partita Cavese-Foggia, la S.S. Cavese 1919 comunica che nella giornata di domenica 28 ottobre i botteghini dello stadio “Simonetta Lamberti” resteranno chiusi.

Pertanto, i biglietti per assistere alla gara Cavese-Foggia potranno essere acquistati esclusivamente in prevendita, sino alle ore 19.00 di sabato 27 ottobre, presso le abituali prevendite cittadine (Cavese Point - Tipografia Tirrena, Corso Mazzini; Bar Remo, via V. Veneto; Caffetteria Della Repubblica, via Della Repubblica).

Nella giornata di sabato 27 ottobre, inoltre, proprio per agevolare l’acquisto dei biglietti, saranno aperti anche i botteghini dello stadio “Simonetta Lamberti”.

Ecco i prezzi dei biglietti:
- Tribuna Centrale Poltroncina: euro 35,00;
- Tribuna Laterale Coperta: euro 25,00;
- Tribuna Scoperta: euro 18,00;
- Tribuna Scoperta Ridotto: euro 13,00;
- Distinti: euro 13,00;
- Curva Sud Catello Mari: euro 10,00.

Si ricorda che i biglietti ridotti sono validi per donne, ragazzi dai 9 ai 14 anni ed anziani oltre i 65 anni.

(comunicato stampa SS Cavese Calcio_Lello Pisapia)

Campionato. LaClassifica.

laClassifica Serie C1/A

SQUADRE

PT TOTALE

RETI

G V N P F S DIF
CITTADELLA 20 9 6 2 1 15 7 8
VENEZIA 18 9 5 3 1 12 6 6
PADOVA 18 9 5 3 1 11 6 5
SASSUOLO 18 9 6 0 3 15 11 4
CREMONESE 17 9 5 2 2 10 9 1
NOVARA 16 9 5 1 3 12 10 2
FOLIGNO 15 9 4 3 2 12 7 5
MONZA 12 9 3 3 3 10 10 0
PRO SESTO 12 9 3 3 3 10 11 -1
FOGGIA 12 9 3 3 3 10 11 -1
MANFREDONIA 11 9 3 2 4 8 9 -1
LECCO 11 9 3 2 4 8 11 -3
PRO PATRIA 10 9 2 4 3 4 6 -2
LEGNANO 8 9 2 2 5 9 10 -1
TERNANA 8 9 2 2 5 4 10 -6
CAVESE 7 9 1 4 4 8 12 -4
VERONA 5 9 1 2 6 5 11 -6
PAGANESE 4 9 1 1 7 8 14 -6
.

sabato 20 ottobre 2007

Campionato. Venezia vs. Cavese 2 1

Stavolta la cronaca la voglio scrivere in maniera diversa.
Riprendo (in parte) l'articolo de "La Nuova di Venezia e Mestre" di Carlo Cruccu.
> Cross di Mattia Collauto, deviazione di Paolo Poggi e capocciata giusta di Oscar Brevi. Sì, ci vuole lucidità in testa e magari anche la testa bella lucida per inventare una giocata da manuale al minuto 94 di una partita tutto nervi, confusione, e qualche errore di troppo. E così il Venezia dei sempreverdi ... vince una partita che a tre minuti dal novantesimo stava perdendo. Perchè non leggerlo come un segno buono? Il 2-1 finale contro questa Cavese vale oro e se anche non profuma di rose è importante sia perchè al di là di tutto porta tre punti che in questo momento significano secondo posto alla pari del Padova ... sia perchè può essere una esperienza importante per capire cosa non fare. Nel senso che per il Venezia (ndr) il primo tempo è buttato via senza trovare idee e palloni furbi, con una squadra spesso lenta nel ripartire, e nel secondo ce ne mette un bel po' prima di aprire il gioco e lavorare sugli esterni, unico sistema per arrivare a rovesciare l'andazzo. ... a farvela breve, per stavolta è giusto guardare in faccia la realtà, dire che è andata bene e ringraziare il santo del giorno ...
Cosa ha proposto di così "rognoso" questa sfida con la Cavese?
Anzitutto l'alta intensità agonistica degli avversari, una squadra che sa proteggersi bene e ripartire con una certa rapidità. Meno cattiva rispetto alla Cavese che sbancò il Penzo nel maggio 2006 per la Supercoppa, ma molto attenta, furba, sicuramente maliziosa se si pensa che due-tre volte si aggrappa alla farsa del fair play per frenare l'azione veneziana. Sì perchè non è possibile che Ercolano cada e resti per terra ad ogni contrasto. Una squadra che comunque ha anche qualità, soprattutto in De Giorgio, uno che ragiona correndo ed ha piedi che gli permettono l'assist di tacco per il gol di Ercolano.


foto MetellianaPress e URomano

La Cronaca. Prima la traversa di Ercolano (13'), con Tarantino che sciupa la respinta. Poi Gennari pareggia i legni, assist di Mattielig, sinistro a colpo sicuro, si può chiamarla sfiga ma la porta era spalancata. Nel secondo tempo il resto: 19' contropiede della Cavese, De Giorgio fa "il Mancini" degli anni doriani ed Ercolano smarcato piazza un destro a girare che prima si allarga e poi si spegne accarezzando il palo sinistro di Aprea. Pareggio al 42', l'assalto è in corso, anche se un po' confusionario. Brevi-rovesciata, Gennari allunga il piede e colpisce giusto, la Cavese chiede il fuorigioco e l'arbitro dice no. E poi Oscar Brevi, al 49' con l'azione raccontata all'inizio. Un gol sotto la curva, un 2-1 che è più di una liberazione. Occhio che in mezzo c'è anche un'altra traversa piena di Pradolin, per cui se si parla di Venezia poco bello è un conto, ma di Venezia-scippatore no, non si può. <

Ovviamente il cronista non ha parlato di una buona Cavese che per tutto il primo tempo sarebbe potuta passare tranquillamente in vantaggio con varie azioni di non poco conto. Concordo però con il giudizio su Ercolano ... invece di strepitare a terra per falli non sicuramente così dolorosi, perché non correre come un forsennato per aiutare una squadra che in quei minuti stava soffrendo?
Ora, finalmente, Cavese vs. Foggia.

Alé Cavese


giovedì 18 ottobre 2007

Chiamate la Croce Rossa.

Aquino: stiramento all’adduttore della coscia sinistra. L'attaccante sarà costretto ad osservare 10 giorni di riposo assoluto, trascorsi i quali si sottoporrà ad una nuova ecografia per valutare l’evolversi della situazione. Stimabili in almeno un mese i tempi di recupero.
Giampaolo: fermo per un affaticamento muscolare alla coscia destra.
Ercolano: continua ad allenarsi in disparte perché ancora sofferente per i postumi della botta alla caviglia destra subita domenica scorsa.
De Giorgio: ha abbandonato anzitempo la partitella del giovedì per un affaticamento muscolare all’adduttore sinistro.
Teta: potenziale contusione alla caviglia sinistra.
Catalano, Grieco, Petrazzuolo, Bernardi e Zaccagnini ancora tutti fuori rosa per i problemi fisici che tutti conosciamo, torneranno tutti a lavorare in gruppo a partire da martedì prossimo.
Ultimo
Panarelli, costretto ad uscire dopo appena 5 minuti dal suo ingresso in campo. Si teme una distrazione muscolare alla coscia destra, anche se una diagnosi più precisa sarà possibile solo dopo l’esame ecografico cui si sottoporrà domani il difensore.

Speriamo per tutti, tempi di recupero decisamente brevi ... alé Cavese!!! Con la speranza che a Venezia, sul terreno di gioco, non dovremo essere noi a giocare!!!


mercoledì 17 ottobre 2007

Editoriale. Il gol del capitano

di Vincenzo Paliotto

Chiamiamole se volete coincidenze o strani scherzi del destino, ma la Cavese risorge dalle proprie ceneri nel giorno in cui affronta il Sassuolo, ovvero un avversario che dalle parti del Simonetta Lamberti conserverà sempre un sapore ed un ricordo particolare.
Nell’aprile del 2006, infatti, proprio in occasione di una vittoria pesante al cospetto della compagine emiliana molti di noi avevano visto all’opera per l’ultima volta sul manto erboso dell’impianto di Via Mazzini il coraggio e la combattività di Catello Mari, che sarebbe scomparso, dopo i festeggiamenti, in un incidente stradale poche ore più tardi alle porte della sua Castellammare di Stabia. Ad ogni modo, la Cavese che la spunta sull’ostico Sassuolo finalmente denota uno spirito di squadra ed evidenzia risorse atletiche e mentali rimaste nascoste per le prime 7 domeniche di questo torneo. Oltretutto il perentorio stacco di testa di Alberto Nocerino, che schioda il risultato dalle sabbie mobili del pareggio ad occhiali, dà uno scossone e morale a tutta la squadra. Del resto il gol del capitano ha sempre un valore particolare, soprattutto quando a portare questa fascia con onore e grinta è il buon Alberto, trascinatore e baluardo di questa Cavese, troppo in fretta messo sul banco degli imputati, colpevole soltanto di essere incappato in un inizio di campionato incerto e poco felice.
Ad ogni modo, gli aquilotti si sono rivelati finalmente all’altezza della situazione, mortificando i propositi bellicosi del coraggioso 4-3-3 del Sassuolo, aggredendo con la corsa ed i muscoli gli avversari di turno. Oltretutto la squadra di Ammazzalorso ha affrontato quella del dirimpettaio Allegri, estroso ex-centrocampista del Pescara di Galeone, a viso aperto riscoprendo una valida condizione atletica e nuove energie mentali. La Cavese ha contenuto gli istinti della squadra cara alla Mapei proprio sul piano della condizione fisica e della corsa, costringendo Benassi ed i compagni di reparto agli straordinari in più occasioni. Il punteggio di misura, infatti, sta anche stretto all’undici del tecnico italo-argentino, che in particolar modo nella prima frazione di gioco ha dilapidato numerose e chiare occasioni da gol per frenesia ed imprecisione dei propri attaccanti. La vittoria ai danni del Sassuolo, ad ogni modo, non risolve tutti i patemi in casa aquilotta, ma quantomeno consente di guardare al futuro con maggiore fiducia e determinazione. Questa Cavese, infatti, dopo tanta fatica e tante incomprensioni, non solo di natura tecnico-tattica, inizia a ritrovare un gruppo di giocatori, ma anche di uomini che fanno quadrato e riscoprono stimoli importanti per uscire da una posizione di classifica, che senza dubbio non rispecchia i valori tecnici dell’organico aquilotto. Insomma per risalire la china della classifica di un campionato difficile e per continuare a correre più forte di tempo a disposizione fortunatamente ce n’è ancora.

(SpazioBiancoBlu del 17.10.2007)

domenica 14 ottobre 2007

Campionato. Cavese vs. Sassuolo 1 0

E la Cavese torna a volare!!!
Dopo un primo tempo in cui la formazione aquilotta ha avuto non meno di cinque limpide occasioni da gol é solo al 52' che Nocerino di testa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, insacca!! Finalmente é la fine di un incubo, il Lamberti libera la propria rabbia in un urlo senza precedenti ...
Nel secondo tempo entrano Giampaolo ed Alfano. Viene espulso Scartozzi per somma di ammonizioni, forse decisione affrettata del giudice di gara che, a nostro avviso, non é stato sempre puntuale nelle proprie decisioni.
La partita si conclude con un buon risultato per la Cavese, finalmente é quello che tutti noi volevamo. Alé Cavese!!!

Catello 6 con noi!!!!

Le foto_Petrolini:


sabato 13 ottobre 2007

Campionato. S.S.Cavese vs. U.S.Sassuolo

di Vincenzo Paliotto (cavese.it).

Quella di domenica prossima al Simonetta Lamberti contro il Sassuolo di Massimiliano Allegri, talentuoso ex-centrocampista del Pescara di Galeone, rappresenta una partita fondamentale per la Cavese di Ammazzalorso, come rischiano di diventare imprescindibili tutte le gare di un campionato quando ancora devi vincere una partita. Tuttavia, la sfida con il Sassuolo non sarà una partita come le altre, ma suggestiva o qualcosa di più. I neroverdi emiliani, infatti, sono scesi a Cava de’ Tirreni una sola volta nella loro storia il 15 aprile del 2006 per il campionato di Serie C2 Girone B. La Cavese si impose davanti a 10000 spettatori per 2-1 in rimonta, grazie ai gol di Antonino "Pavel" Schetter e di Peppe "Zanzara" Aquino. Fu l’ultima volta che vedemmo in campo Catello Mari, che al termine della notte dei festeggiamenti per la promozione in Serie C1 perse la vita in un incidente stradale alle porte della sua Castellammare di Stabia. Non può la visita dei neroverdi non richiamare alla memoria del popolo metelliano quegli incredibili momenti di quei giorni di metà aprile. Tra l’altro nella gara di andata al Ricci di Sassuolo nel dicembre del 2005 proprio Catello realizzò un bellissimo gol con una conclusione al volo tra i più belli di tutto il campionato.

Gli scenari adesso sono cambiati: altro campionato, altra atmosfera, qualche altro protagonista, forse anche le stesse polemiche pallonare di sempre. Anche se ne siamo sicuri che quei compagni di squadra e nella vita di Catello il nome del Leone vogliono tenerlo ancora vivo per sempre.

Magari non a caso a cominciare proprio da domenica.

CIAO CATELLO, CALCIATORE, AMICO E FRATELLO.


Ci racconteranno la partita gli amici de laRedazione



giovedì 11 ottobre 2007

Spazio BiancoBlu del 09.10.2007

L'ultima trasmissione, quella di martedì 9 Ottobre 2007 ha visto intervenire due ospiti che non hanno bisogno di presentazioni: Alberto Urban e Peppe Aquino. Con l'ottima conduzione di Fabio e di Alfonso si é parlato molto ed in maniera costruttiva di questa Cavese che non va, cercando di affrontare ogni ambito possibile ... compresi quei temi che pochi hanno il coraggio di affrontare. Noi lo abbiamo fatto con la passione che ci distingue, come sempre, da tifosi per i tifosi!!!
A voi, vari estratti audio della trasmissione!!! Buon Ascolto!
[sentirete le voci di: Urban, Nocerino, Amaturo e Apicella]


[Clicca il tasto play > per ascoltare gli estratti.]

Amichevole a Palma Campania


dal sito SSCaveseCalcio apprendiamo che per Zaccagnini e Bernardi stanno ancora sostenendo allenamenti differenziati mentre sono in buone condizioni tutti gli altri giocatori aquilotti.
Catalano e Grieco si sono sottoposti a lavoro in piscina e terapia fisica. Fermo pure Petrazzuolo, bloccato da un affaticamento muscolare all’adduttore destro. Nelle prossime ore sia Catalano che Petrazzuolo riprenderanno ad allenarsi, sia pure in modo differenziato.
Mister Ammazzalorso proverà uomini e schemi anti-Sassuolo giovedì pomeriggio (ore 15), a Palma Campania. Avversario della Cavese sarà la Berretti aquilotta, allenata da Emilio De Leo.
Venerdì, ancora a Palma Campania, è in programma una seduta pomeridiana, mentre sabato mattina, al “Simonetta Lamberti”, la Cavese rifinirà la preparazione in vista della partita con il Sassuolo

lunedì 8 ottobre 2007

Foligno vs. Cavese 0 1


Quella vista ieri non é stata una buona partita per la formazione aquilotta. Si potrà parlare del vento di tramontana che sicuramente non ha aiutato, dell'arbitro che ha innervosito la gara non avendo pugno fermo su alcune situazioni, ma per cortesia, mi si dica perché la Cavese non ha fatto risultato. Tutto il secondo tempo il Foligno non ha fatto un'azione, anzi , a dire il vero, non ha neanche superato la propria metà campo!!! Ercolano, De Giorgio e Aquino, poi Tarantino hanno costruito non molto ma neanche poco ... ma allora cos'é che non va?
I calciatori e la gente di Foligno hanno esultato alla fine della gara.
Io ho avuto modo di leggere i giornali del posto nei giorni antecedenti la gara: ne usciva puntualmente fuori che la formazione biancoblù era il Real Madrid e loro una squadra senza nulla a pretendere, ma con progetti lungimiranti !!!