mercoledì 28 maggio 2008

L'era Camplone ed il ritorno di Cestaro

servizio di Antonio Ioele/Vincenzo Paliotto

Finalmente è arrivata l'ufficialità: Andrea Camplone pescarese classe '66 ha sottoscritto con la Cavese un contratto annuale, con opzione per la stagione successica.
Dopo giorni in cui alcune emittenti televisive davano per scontato Modica quale unica salvezza per Dionisio, salvo poi ritrattare tutto dopo qualche giorno; forum che nel giro di qualche ora davano per certo Simonelli piuttosto che D'Arrigo, Sergio o Urban. Insomma per dirla facile: ci siamo divertiti a rincorrere il nome, ma ora che è stato ufficializzato si fa sul serio!
Dalle pagine di cavese.it apprendiamo dalla saggia mano di Vincenzo Paliotto che Andrea Camplone proviene da un ambiente calcistico affascinante, prestigioso e romantico come fu il Pescara di Giovanni Galeone, che approdò in Serie A tra lo stupore generale, rivelando anche un calcio bello e scintillante. Tra A e B ha indossato per 188 volte la maglia del Pescara con un gol all’attivo, prima di passare al Perugia, all’Ancona ed al Gubbio, spendendo un’ottima carriera. Il suo nome passò alla leggenda del calcio pescarese come il Gatta-Benini-Camplone, i primi tre giocatori della mitica squadra di Galeone.
Ha iniziato ad allenare all’età di 36 anni nella stagione del 2002/2003, sedendosi sulla panchina del Penne per ben quattro stagioni. Il Penne disputava il campionato di Eccellenza Abruzzese.
Camplone adotta il modulo del 4-3-3, molto equilibrato e poco sbilanciato, e si rivela allenatore dalla personalità forte e forse proprio questa peculiarità lo porterà al Lanciano in Serie C1. Nonostante varie ed originali vicissitudine societarie, Camplone conduce il Lanciano alla salvezza. L’exploit di Lanciano lo fa diventare un nome importante per la serie C ed infatti arriva la chiamata più attesa da parte del Pescara (in foto). Il sogno di Camplone è proprio quello di allenare il club biancazzurro, che però è in un momento di crisi senza società e senza squadra. L’avventura dell’allenatore pescarese dura pochissimo, in quanto in riva all’Adriatico non ci sono i presupposti per allenare. Per non rimanere a spasso accetta coraggiosamente la panchina del Martina nello stesso girone. Tuttavia, anche lì una situazione societaria precaria porta il Mister a concludere anzitempo il proprio mandato, lasciando il posto a Florimbi. Ed eccolo approdare a Cava de' Tirreni dove cercherà di portare un gioco all'altezza dell'esigente pubblico metelliano!
Insieme al nuovo Mister, arriva anzi ritorna Vincenzo Cestaro preparatore atletico già in forza alla squadra metelliana per ben tre stagioni dal 2004 al 2007. Al 38enne preparatore atletico di origini napoletane la società metelliana ha proposto un contratto biennale. Reduce dall’esperienza non proprio fortunata in quel di Foggia, Cestaro ha accettato con entusiasmo il suo ritorno alla Cavese, convinto da una società che ha apprezzato l’ottimo lavoro svolto in passato. Oltretutto lavorerà al fianco di Camplone adepto del 4-3-3, che lo stesso Cestaro conosce in maniera approfondita.

In bocca al lupo Mister!
Bentornato Enzo!

Finalmente, sempre e comunque Alé Cavese!

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