E' di ieri la notizia che la Ternana Calcio ricorrerà contro la sentenza della Commissione disciplinare che ha penalizzato la società di un punto nella classifica del campionato di serie C/1, girone A, per mobbing nei confronti dei giocatori messi fuori rosa la passata stagione
come Oshadogan, Aurino, Del Nevo, Fanasca, Fortunato, Giannone, Maggiolini, Corrent, Fattori (in foto) e Troise. Inoltre la stessa Commissione ha inflitto alla società una multa di 50 mila euro e sei mesi di squalifica al coordinatore tecnico Giuliano Pesce. Il ricorso sarà curato dal legale della Ternana, l'avvocato Fabio Giotti."Stiamo già preparando i documenti necessari - ha spiegato oggi il legale - per opporci alla sentenza della disciplinare e che presenteremo la settimana prossima alla Corte di Giustizia Federale. Riteniamo la condanna fuori luogo ed eccessivamente pesante, anche perché la Ternana ha già pagato ampiamente per la vicenda dei fuori rosa con un'ammenda pesantissima". Ammenda di circa un milione di euro comminata alla società dal Collegio arbitrale della Lega per le cause intentate l'anno scorso dai fuori rosa, parte di quali sono stati svincolati d'ufficio (Corrent, Fattori e successivamente anche Oshadogan). "In particolare chiederemo di rivedere - ha detto l'avvocato Giotti - la decisione di penalizzare la squadra di un punto". (fonte: Ansa.it)

















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