giovedì 6 dicembre 2007

laCopertina. Paganese vs. Cavese


Questa é laCopertina andata in onda nella trasmissione del 4 Dicembre 2007. RVM_Valentino_Sorrentino.
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La Paganese si aggiudica il derby
di Vincenzo Paliotto (Napolissimo nr.43)

Il derby del Marcello Torre condanna le residue ambizioni di alta classifica della Cavese, mentre ridà nuova linfa alla deficitaria graduatoria di una Paganese, che riesce a scalare qualche importante posizione nella zona dei play-out. Del resto il risultato di parità sarebbe servito ben poco alla squadra azzurrostellata, che ha cercato il successo con maggior grinta e determinazione agonistica.
La squadra di Ammazzalorso oltretutto ha peccato di personalità non riuscendo ad imporre il proprio gioco ed il proprio tasso tecnico al cospetto di una Paganese volenterosa, ma con molte lacune tattiche e di organico.
Alla squadra di Chiappini va comunque riconosciuto il merito di aver disputato il derby con la forza della disperazione di chi da mesi si trovava ancorata sul fondo della classifica. Ha guadagnato il ruolo di protagonista Francesco Scarpa. L’attaccante della squadra di casa ha prima fallito un rigore al 25’, mandando la sfera a stamparsi sul palo, mentre al primo minuto della ripresa ha deciso la contesa con un tiro da distanza ravvicinata, propiziato da uno svarione difensivo. La Paganese, dunque, incamera tre punti d’oro, anche se la rincorsa in classifica rimane ancora lunga e complicata. I maggiori rammarichi, invece, si registrano in casa biancoblù.
Dopo una serie di cinque risultati utili consecutivi, la Cavese conosce una nuova sconfitta esterna, la quinta della stagione che ridimensiona le ambizioni in casa metelliana. L’impressione è che pur un tecnico esperto come Ammazzalorso abbia difficoltà tangibili, per demeriti non suoi, a gestire uno spogliatoio composto da troppe primedonne. La Cavese ha giocato una gara poco concreta e con diversi giocatori apparsi fuori condizione e non incisivi come in altre circostanze. Sintomatico come per gran parte del secondo tempo gli aquilotti abbiano giocato addirittura con tre punte Tarantino, Aquino ed Ercolano e con la mezzapunta Grieco, rendendosi raramente pericolosi dalle parti di Botticella.
Ammazzalorso dovrà lavorare ancora molto sotto il profilo psicologico dei suoi uomini.


1 commento:

cavese doc ha detto...

Secondo me la numero 1 di quelle fatte fino ad ora.