Aldo Papagni lascia la Cavese, ecco il suo comunicato.
«Per l’affettività, i sorrisi e le attestazioni di stima, che sin dal mio arrivo a Cava ho avvertito nei miei confronti, desidero ringraziare tutta la tifoseria biancoblù ed in particolare la Curva Catello Mari per il sostegno incessante nei momenti di grande difficoltà e per le profonde emozioni vissute durante e dopo la celebrazione eucaristica in memoria del Leone Catello.
Desidero ringraziare la società (vera garanzia per il futuro del calcio cavese) per la serietà della proposta di contratto offertami, sia dal punto di vista economico che progettuale.
Grazie a quanti hanno contribuito a preservare il patrimonio della C1: presidente, dirigenti, direttore generale, medici, massaggiatori, magazzinieri ed in particolar modo Nicola Dionisio (che mi ha fortemente voluto a Cava) ed il mio staff tecnico, che mi ha sostenuto nel lavoro quotidiano sul campo e fuori dal campo.
Dulcis in fundo, un grazie immenso a tutti i miei calciatori, con i quali ho condiviso emozioni e sensazioni fortissime, per la grande disponibilità al sacrificio e per l’impegno profuso nella ricerca del miglioramento quotidiano sotto l’aspetto tattico, tecnico, fisico e soprattutto spirituale. Ricordare significa TENERE A CUORE e, nel comunicare la mia non facile decisione di non restare alla guida della Cavese per motivi strettamente personali, spero fortemente di poter far parte del patrimonio dei vostri ricordi positivi. Sinceramente ed affettuosamente, arrivederci»
La Redazione di Spazio Biancoblu augura a Mister Papagni un sincero in bocca al lupo per il felice proseguo della sua carriera agonistica.
«Per l’affettività, i sorrisi e le attestazioni di stima, che sin dal mio arrivo a Cava ho avvertito nei miei confronti, desidero ringraziare tutta la tifoseria biancoblù ed in particolare la Curva Catello Mari per il sostegno incessante nei momenti di grande difficoltà e per le profonde emozioni vissute durante e dopo la celebrazione eucaristica in memoria del Leone Catello.
Desidero ringraziare la società (vera garanzia per il futuro del calcio cavese) per la serietà della proposta di contratto offertami, sia dal punto di vista economico che progettuale.
Grazie a quanti hanno contribuito a preservare il patrimonio della C1: presidente, dirigenti, direttore generale, medici, massaggiatori, magazzinieri ed in particolar modo Nicola Dionisio (che mi ha fortemente voluto a Cava) ed il mio staff tecnico, che mi ha sostenuto nel lavoro quotidiano sul campo e fuori dal campo.
Dulcis in fundo, un grazie immenso a tutti i miei calciatori, con i quali ho condiviso emozioni e sensazioni fortissime, per la grande disponibilità al sacrificio e per l’impegno profuso nella ricerca del miglioramento quotidiano sotto l’aspetto tattico, tecnico, fisico e soprattutto spirituale. Ricordare significa TENERE A CUORE e, nel comunicare la mia non facile decisione di non restare alla guida della Cavese per motivi strettamente personali, spero fortemente di poter far parte del patrimonio dei vostri ricordi positivi. Sinceramente ed affettuosamente, arrivederci»
La Redazione di Spazio Biancoblu augura a Mister Papagni un sincero in bocca al lupo per il felice proseguo della sua carriera agonistica.
Nessun commento:
Posta un commento