Campionato. Recupero. Sassuolo vs. Cavese 1 0

servizio di Vincenzo Paliotto.

Per la Cavese la beffa di Sassuolo non finisce mai e, dopo la sospensione di lunedì sera sul punteggio di vantaggio, gli aquilotti soccombono in maniera immeritata nel recupero domenicale. La partita è stata decisa da un gol di Fusani all’82’, quando fino a quel momento la squadra di casa aveva calciato una sola volta verso la porta di Criscuolo.
Ma andiamo nel dettaglio.
Rispetto a lunedì sera Papagni deve rinunciare a Frezza e Farina per squalifica ed opta per Nocerino centrale al fianco di Geraldi, recupera Pierotti sulla destra e dirotta sull’out mancino Favasuli. La partita viaggia su ritmi blandi e con poche accelerazioni, complice anche l’insolita temperatura di questi tempi per l’Emilia di ben 27 gradi. Il Sassuolo attacca e cerca di imbastire il gioco, ma è la Cavese al 19’ e 21’ a divorarsi due nitide palle-gol. La prima capitata sui piedi di Giampaolo è a dir poco clamorosa. In contropiede l’attaccante metelliano si libera della guardia di Girelli prima ed Anselmi poi, ma tutto solo davanti a Pomini con l’esterno destro calcia clamorosamente a lato. Un minuto più tardi invece Tarantino sulla destra si libera di Benetti e crossa per Sorrentino, che però manca l’impatto con il pallone da pochi passi.
Al 27’ replica il Sassuolo con Bracaletti che imbecca in area Masucci, l’attaccante neroverde si gira con il sinistro, ma il diagonale termina fuori seppur di pochissimo. Nelle occasioni la prima frazione di gioco è tutta qui, con la Cavese che ha convinto sicuramente di più, mentre il Sassuolo ha deluso le attese, imbrigliato dalla squadra metelliana.

Secondo Tempo. Nella ripresa la Cavese inizia ancora con il piglio giusto. Al 48’ l’arbitro non rileva un fallo al limite dell’area da ultimo uomo di Benetti sullo sgusciante Sorrentino. Il cartellino rosso ci poteva stare tutto. Al 51’, invece, un episodio chiave cambia letteralmente i binari della partita. Infatti, Catalano in fase di alleggerimento a centrocampo perde banalmente il pallone, quindi nel successivo tentativo di recupero della sfera tocca la sfera con la mano sinistra. Già ammonito in precedenza, il direttore di gara Nicodano di Milano lo manda fuori per doppio cartellino giallo. Tuttavia, la Cavese non sembra patire l’inferiorità numerica e Papagni al 63’ inserisce Scartozzi in luogo di Giampaolo. Al 71’ la Cavese sfiora il gol. Sorrentino recupera un prezioso pallone e serve Tarantino, che entra in area dalla destra, dribbla due avversari e calcia in porta. Pomini nell’occasione si oppone con i pugni. Al 79’ un disimpegno sbagliato di Nocerino, mette in condizione Masucci di operare un pericoloso traversone. Per fortuna rimedia Geraldi. Quindi, all ‘82’ arriva il gol beffa. Lancio di Pagani dalla trequarti per Turetta, che inventa un bellissimo assist per Fusani il quale penetra in area libero e non seguito da nessun centrocampista e supera Criscuolo in uscita.
La beffa è compiuta, anche perché al 94’, in pieno recupero, su calcio piazzato Tarantino imbecca in area Porro, che però di testa non riesce a dare forza alla sua conclusione. Pomini non si fa sorprendere e blocca in tre tempi. Il Sassuolo si trova addirittura primo in classifica. Per la Cavese, invece, una settimana ed un campionato da dimenticare.