Una notizia di stamane comparsa sul Corriere della Sera riporta che la perizia balistica conferma la deviazione della traiettoria subita dal colpo di pistola che l'11 novembre del 2007 ha ucciso il tifoso laziale Gabriele Sandri (in foto) nell'area di servizio di Badia al Pino (Arezzo). Lo rende noto l'avvocato Francesco Molino, che difende l'agente Luigi Spaccarotella, accusato di omicidio volontario per la morte di Sandri. A determinare la deviazione sarebbe stato l'impatto fra il proiettile e la rete metallica che divide le corsie dell'autostrada. A questo la Famiglia Sandri fa sapere, a mezzo del proprio legale: «È stato dimostrato che il proiettile esploso dall'agente che uccise Gabriele Sandri, non impattò sulla rete di divisione e che non venne deviato - spiega l'avvocato Michele Monaco - Non ho letto la perizia e lo farò probabilmente lunedì. Mi riservo quindi di prendere visione del documento prima di esprimere un parere. (fonte: corriere.it)
sabato 16 febbraio 2008
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