di Vincenzo Paliotto (cavese.it)
Fondata nel 1925, la Ternana rappresenta una delle provinciali più nobili e ricche di storia del calcio italiano. Negli Anni Settanta i rossoverdi umbri arrivarono a calcare anche i campi della Serie A, esprimendo il godibile ed innovativo calcio del gioco corto, in pratica un’anticipazione del gioco a zona, proprio per merito del maestro Corrado Viciani, che poi sarebbe venuto anche alla corte della Cavese. La Ternana fu ospite a Cava de’ Tirreni per la prima volta il 3 novembre del 1940 per una gara valevole per il Campionato di Serie C - Girone G. La squadra metelliana allenata da Levratto riuscì ad imporre un difficile 0-0 alla quotata compagine umbra, che avrebbe lottato per la vittoria finale del campionato. Nella stagione successiva, sempre per il campionato di Serie C, il 29 marzo del 1942 la Cavese riuscì ancora a bloccare la Ternana di Colombari, questa volta sul punteggio di 1-1, costringendo gli umbri a rallentare in classifica, proprio mentre lottavano per la vittoria del torneo contro la Salernitana. Tuttavia, la Ternana fece ritorno a Cava de’ Tirreni nel Campionato di Serie C1 del 1980/81, nel giorno del 10 maggio dell’ 81. La Cavese si impose con un pirotecnico 3 a 2, con un protagonista assoluto quale Claudio De Tommasi, autore di una spettacolare tripletta. Curiosamente la Cavese aveva affrontato la squadra di Gianpiero Ghio anche due settimane prima per le semifinali di Coppa Italia di Serie C, vincendo tra l’altro per 3 a 0. La Cavese bissò questo successo in campionato anche il 17 febbraio del 1985, in C1, superando la formazione guidata da Gaetano Salvemini per 3-0, con reti di Mandressi, La Rosa ed Urban. Nel penultimo precedente, datato 23 febbraio del 1986, al Simonetta Lamberti, invece, Cavese e Ternana non riuscirono a superarsi, in un match che si chiuse a reti inviolate. Lo scorso anno, invece, gli aquilotti si imposero per 2-1 grazie ad un doppio rigore di De Giorgio, in una partita in cui il ternano Miceli lamentò una presunta aggressione negli spogliatoi. Caso che poi fu definitivamente archiviato dalla Commissione Disciplinare. Pertanto la Cavese in 6 incontri conserva l’imbattibilità interna nei confronti della squadra umbra con 3 vittorie e ben 3 pareggi.
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